La rivista Europea Classic Rock Blues lo ha definito un "National Blues Treasure", un titolo che Danny Bryant si è guadagnato lavorando incessantemente e con passione; cavalcando le scene Europee per oltre una decade, appena 33enne, si è creato un nome alla “vecchia maniera”: suonando in oltre 2000 club e festival, mostrandosi ad un pubblico mondiale, diventando così, per tutti i professionisti del settore, “one of the cream of the crop.“
Attraverso numerosi tour Europei dove il suo potente trio si è esibito accanto a nomi come Joe Cocker, Carlos Santana, Buddy Guy e Peter Green, per ricordarne alcuni, Danny e la sua band si sono creati una grande schiera di fans attorno al globo.
In una carriera con alle spalle già molti avvenimenti importanti si aggiunge, nel 2013 la realizzazione della chitarra da lui firmata “Fret-King Corona DBR”, un brand leader nel settore disegnata dal grande creatore e innovatore, Trev Wilkinson.
Dopo ben 10 album realizzati in breve tempo e acclamati internazionalmente, nel 2007 firma un accordo con la Rounder Records con la quale realizza (con la sua band) 3 grandi successi che raggiungo le più alte classifiche blues di ITunes e Amazon in molte nazioni, nel 2009 firma un accordo con Virgin/EMI Asia e una traccia di Live del 2007 viene inclusa in una compilation denominata The Best Blues Album In The World Ever, per non dimenticare alcune sue collaborazioni con giganti del blues quali Johnny Winter, Gary Moore, Albert Collins, Walter Trout and ZZ Top.
Nel Febbraio 2010 irrompe con l’album Just As I Am che cavalca le top chart di tutto il continente ricevendo brillanti recensioni dalla stampa internazionale e attirando l’attenzione dell’etichetta tedesca Jazzhaus records la quale produce, nel 2012, Il tanto atteso live Night Life che, registrato in Olanda, cattura il meglio della band. “Bryant has the kind of magic fingers that ensure the long solo sections on this live disc keep you teetering on the edge of your seat… Thrilling.” Classic Rock Mag
Seguendo l’onda di successo di Night Life, nel 2013, arriva il suo settimo album in studio Hurricane. Il produttore Richard Hammerton spinge Danny ad un altro livello, sia vocalmente sia attraverso le melodie della sua già mordente chitarra, notevoli i testi che catturano l’attenzione delle più importanti testate. Acclamato da tutti i media del circuito blues e rock è il rispetto che ottiene da parte del mondo musicale che lo aiuta a raggiungere un alto livello, rendendo così Hurricane il suo miglior album venduto.
Nell’Agosto 2014 intraprende un tour americano di 5 settimane guidando la band di Walter Trouth (mentre la leggenda del blues si ritrova in ospedale) e, prima di tornare a casa, inizia la promozione del suo nuovo album attraverso show Europei e apparizioni al Nanjing International Jazz & World Music Festival in Cina nonché al prestigioso London Blues Fest al Royal Albert Hall.
Temperature Rising, il suo ultimo album uscito a Settembre merita le recensioni ricevute: Guitar & Bass Mag lo definisce “A blues rock gem”; music-news.com lo promuove con 5 stelle definendolo “Just stunning”. L’album appare in molte “best of” del 2014, guadagna la prima posizione nelle classifiche blues tedesche di dicembre, appena tre mesi dopo il primo rilascio.
Avendo alle spalle l’esperienza di Hurricane, Temperature Rising è apparentemente il miglior prodotto venduto, questo è l’album che permetterà a Danny di fare il salto di qualità.