photo by Alex Ruffini
 




Tolo Marton

















Dopo averlo sentito suonare, sono tornata a vederlo ogni volta che potevo”, così la giornalista Sharon Jones scrive di Tolo su Austin Arena Magazine (aprile 95).

La rivista Chitarre, nei pubblicare lo spartito del suo pezzo “Alpine valley” descrive molto bene lo stile di Tolo quando dice: “In questa parte del brano, i suoni che TM riesce a produrre con la sua chitarra non sono trascrivibili in note”.


Alcuni lo collocano tra i chitarristi rock, altri blues, altri addirittura country... è tutto e niente di tutto questo: Tolo è in realtà un virtuoso della chitarra, capace di trasmettere tutto ciò che ha dentro senza gesti, senza mosse, senza mimica da palcoscenico ma esclusivamente con i suoni che escono dalle sei corde.

Viene considerato il chitarrista italiano che ha più classe, che non si ripete mai durante i suoi concerti, neanche a distanza d pochi giorni. La fantasia e I’improvvisazione sono evidenziate nei brani originali e negli assoli.

Sempre più spesso, quando viene presentato vengono usate espressioni del tipo:
la chitarra magica di TM”, “la magia delle sei corde”, “TM, la magia nelle mani”, che dimostra che per molti sembra che ci sia qualcosa di magico nel suo modo di suonare.
Anche se la magia non centra, la sua vittoria aI Jimi Hendrix Electric Guitar Festival, concorso mondiale svoltosi a Seattle (U.S.A), nel ’98, è stata sicuramente clamorosa!
La manifestazione era stata organizzata dalla Hendrix Family, assieme alla Fender Guitars, Aiwa e Guitar Player Magazine. L’aver ricevuto il primo premio direttamente dalle mani di Al Hendrix, padre di Jimi, ha posto su Tolo quell’attenzione che fino a prima gli riservavano solo i tanti appassionati che lo seguono da sempre.

Citiamo tra tutti:
  • II più dotato e intelligente chitarrista rock che l’Italia abbia mai avuto
    Paolo Vites su Jam, dicembre 99.

  • La patente del Guitar-Hero”,
    titolo su Musica di Repubblica, 12 feb. 98

  • E’ nostro Hendrix
    titolo su L’Arena di Verona, 27 mar.98

  • Sei straordinario! Alpine valley: un mito, Tolo un grande.
    Red Ronnie, in diretta al Roxy Bar e Help, 98.

Tra le esperienze di rilievo, recenti e passate, riportiamo:
  • un breve passaggio (con Le Orme nel ’75, album “Smogmagica”)
    attraverso il luminoso mondo del pop-rock italiano

  • Tre dischi autoprodotti nei primi anni 80.

  • Incessante attività dal vivo, Tolo è uno dei pionieri
    della diffusione della musica dal vivo nei club italiani.

  • Festivals, 5 volte al Festival di Pistoia dove ha diviso lo stesso palco
    B.B. King, Buddy Guy, Jeff Beck, Jeff Healey, Robben Ford, Blues Brothers
    e a tanti altri.

  • Ha suonato nel 1999 al “Blues and Soul Festival” di SKOPJE in Macedonia.

  • E’ stato richiesto per suonare con Jack Bruce e Ginger Baker due dei tre
    leggendari componenti dei Cream, (il terzo è Eric Clapton)

  • Le sue esperienze in America sono un capitolo a parte: oltre al Voodoo Chile
    Award vinto a Seattle, alcuni anni fa Tolo ha deciso di ripartire da Austin, “dove Ia chitarra è importante”, egli dice. I risultati di tale scelta si sono fatti sentire subito: innumerevoli serate dal vivo, radio (KGSR, KUT, KLBJ) e televisione (Austin Music Network), un CD americano, interviste e un formidabile passaparola (word-of-mouth) fra il pubblico e i musicisti.
    Ricordiamo che Austin si autodefinisce “the Capital of the live music in the world”, la Capitale mondiale della musica dal vivo! L’ultimo suo tour texano (rnarzo- aprile 99) ha visto Tolo richiestissimo in Austin dove si è esibito, nei migliori locali, quali: Lucy’s, Dessau Music Hall, Liberty Lunch, Ausitin Blues e a San Antonio al Laboratoty.
    Sempre ad Austin, nello studio degli Asleep at the Weel, ha registrato nuovi pezzi, con ospite Ponty Bone all’accordion, per il nuovo disco “Colours and Notes”.
Le influenze di Tolo? Fra i chitarristi: Nils Lofgren, Rory Gallagher, Jimi Hendrix , B.B. King, Charlie Christian, Eric Gale, Santana, J.J.Cale. E più in generale: Paul Simon, Joni Mitchell, Doors, Jimmy Smith, Jerry Lee Lewis, Miles Davis, Henry Mancini, Cream, Ennio Morricone , musiche da film e chissà cos’altro ancora.

Lo stile: CLASSIC ROCK

Lo stile e il repertorio di Tolo Marton si basano su brani originali. Temi e sonorità riprendono quel filo interrotto dalle case discografiche all’inizio degli anni Settanta, che porta al suono che cambiò la faccia alla musica rock. Nessuna nostalgia ma soluzioni nuove, improvvisazioni senza limiti di genere, lunghe Jam-session e interplay tra i musicisti.

In questa ottica non può mancare la reinterpretazione di alcune cover, non solo di Hendrix, dove si rincorrono linguaggi rock, blues, country, psichedelia, melodia e silenzi, in un lungo viaggio che spesso termina con quel pezzo del treno. Al di là delle etichette, la chitarra di Tolo è poco prevedibile ed è difficile sapere che cosa può riservare. Forse un invito a chiudere gli occhi per vedere con le orecchie.

Nel 1999 Tolo ha dato vita assieme ad altri 5 chitarristi, tra i quali il chitarrista classico Massimo Scattolin, al progetto “Guitarland – Sei corde senza confini”, che con concerti, seminari e dischi si propone una fusione di generi e stili (classica, jazz, flamenco, country, latino...).
Da segnalare il recentissimo debutto di Tolo nel mondo della musica classica, quando é stato invitato a suonare la sua “Alpine valley” in cattedrale accompagnato dall’Orchestra sinfonica di Treviso. Sicuramente un’esperienza unica che non viene mai riservata ad un chitarrista elettrico.

Da dicembre 2001 Tolo partecipa allo spettacolo teatrale “Carta Bianca” con l’attore Marco Paolini e il violoncellista Mario Brunello. Un’esperienza “all’insegna della interazione fra parole e suoni, che dimostra che una vera e riuscita commistione può nascere solo dalla metamorfosi dei materiali, non dal loro ibrido accostamento” (G.Satragni,La Stampa).

Marzo 2002. Inizia la collaborazione con il batterista dei Deep Purple Ian Paice, con cui suona dal vivo in più concerti, in uno dei quali partecipa anche l’attuale tastierista dei Deep Purple Don Airey, oltre a Maurizio Feraco al basso.

Ottobre 2002. Finalmente esce il doppio live CD “DAL VERO”, distribuito da Azzurra Music.
Un disco che fotografa fedelmente un tipico concerto di Tolo Marton con i Lostiguana, e dove è presente in 2 brani anche Ian Paice. Riportiamo qui alcuni passaggi della recensione di Flavio Brighenti di questo CD, uscita su ”MUSICA” di Repubblica: “... freschezza di ispirazione, nobiltà del fraseggio, visionarietà di scrittura. ...Marton fa dialogare in splendida armonia il gusto melodico e l’invenzione virtuosa, coltiva l’immaginario della musica popolare e quello del cinema, coniuga roots rock e Morricone. ...Bella testimonianza di stile, classe e passione”.

Il 1 gennaio 2003 si esibisce in diretta su RAI International in una trasmissione dal titolo “SOS Argentina” a favore dei bambini di quel paese che viene diffusa in diretta in 33 paesi.

sito ufficiale: www.tolomarton.com


Line-up:
Tolo MARTON - guitar, voice
Alex MARINONI - bass
Andrea DE MARCHI - drums


Discografia

trasparente

The Blues won ’t go away -
VTM 1981



 
Let me be

VTM, 1982


 

One Guitar Band
VTM. 1983


 

Toloquarantasuonati
RTI 1992


 

My place is close to you
PROVOGUE 1996


 
Still close to you
VTM 1998


 
Colours and notes
VTM Storie di Note, 1999-2000


 

Tolo Marton “dal Vero”
Azzurra Music, 2002


 

Tolo Marton Trio “straLIVE”
VTM, 2005)


 
REPRINTS
AzzurraMusic, 2009


Due 45 giri per la EMI con il gruppo “Raptus” 1973
-
Smogmagica con “Le Orme”, 1975
-
Guitarland: Sei corde senza confini, 1999


icona
trasp
Ascolta il brano in Mp3!

 
 
Copyright@2014 Slang Music s.r.l - All rights Reserved
via San Francesco, 3 - 25075 Nave (BS) - tel. +39 030 2531536 - P.IVA/C.F./Registro Imprese di Brescia 02748160989
REA BS - 475195 - Capitale sociale €10.000,00
Web designer: Corini Stefania