
“
Dopo averlo sentito
suonare, sono tornata a vederlo ogni volta che potevo”,
così la
giornalista Sharon Jones scrive di Tolo su
Austin
Arena Magazine (aprile
95).
La rivista
Chitarre, nei pubblicare lo
spartito del suo pezzo “
Alpine valley” descrive
molto bene lo stile di Tolo quando dice: “
In
questa parte del brano, i suoni che TM riesce a produrre
con la sua chitarra non sono trascrivibili in note”.
Alcuni lo collocano
tra i chitarristi rock, altri blues, altri addirittura
country... è tutto e niente di
tutto questo:
Tolo è in realtà un virtuoso della chitarra,
capace di trasmettere tutto ciò che ha dentro senza
gesti, senza mosse, senza mimica da palcoscenico ma esclusivamente
con i suoni che escono dalle sei corde.
Viene considerato
il chitarrista italiano che ha più classe,
che non si ripete mai durante i suoi concerti, neanche
a distanza d pochi giorni. La fantasia e I’improvvisazione
sono evidenziate nei brani originali e negli assoli.
Sempre
più spesso, quando viene presentato vengono
usate espressioni del tipo:
“
la chitarra magica di TM”, “
la
magia delle sei corde”, “
TM,
la magia nelle mani”,
che dimostra che per molti sembra che ci sia qualcosa di
magico nel suo modo di suonare.
Anche se la magia non centra,
la sua vittoria aI Jimi Hendrix Electric
Guitar Festival,
concorso mondiale svoltosi a Seattle (U.S.A), nel ’98,
è stata
sicuramente clamorosa!
La manifestazione era stata organizzata
dalla Hendrix Family, assieme alla Fender Guitars, Aiwa
e Guitar Player Magazine. L’aver ricevuto il primo
premio direttamente dalle mani di Al Hendrix, padre di
Jimi, ha posto su Tolo quell’attenzione che fino
a prima gli riservavano solo i tanti appassionati che lo
seguono da sempre.
Citiamo tra tutti:
- “II più dotato e intelligente
chitarrista rock che l’Italia abbia mai avuto”
Paolo
Vites su Jam, dicembre 99.
- “La patente del Guitar-Hero”,
titolo su Musica di Repubblica, 12 feb.
98
- “E’ nostro Hendrix”
titolo su L’Arena
di Verona, 27 mar.98
- “Sei straordinario! Alpine valley:
un mito, Tolo un grande.”
Red
Ronnie, in diretta
al Roxy Bar e Help, 98.
Tra le esperienze di rilievo,
recenti e passate, riportiamo:
- un breve passaggio (con Le Orme nel ’75, album “Smogmagica”)
attraverso il luminoso mondo del pop-rock italiano
- Tre dischi autoprodotti nei primi anni
80.
- Incessante attività dal vivo,
Tolo è uno
dei pionieri
della diffusione della musica dal vivo nei
club italiani.
- Festivals, 5 volte al Festival di
Pistoia dove ha diviso lo stesso palco
B.B. King, Buddy Guy, Jeff Beck, Jeff
Healey, Robben Ford, Blues Brothers
e a tanti
altri.
- Ha suonato nel 1999 al “Blues
and Soul Festival” di
SKOPJE in Macedonia.
- E’ stato richiesto per suonare con Jack
Bruce e Ginger Baker due dei tre
leggendari componenti dei Cream, (il terzo è Eric
Clapton)
- Le sue esperienze in America sono
un capitolo a parte: oltre al Voodoo Chile
Award vinto a Seattle, alcuni anni fa Tolo ha deciso di
ripartire da Austin, “dove Ia
chitarra è importante”,
egli dice. I risultati di tale scelta si sono fatti sentire
subito: innumerevoli serate dal vivo, radio (KGSR, KUT,
KLBJ) e televisione
(Austin Music Network), un CD americano, interviste e un
formidabile passaparola (word-of-mouth) fra il pubblico
e i musicisti.
Ricordiamo che Austin si autodefinisce “the
Capital of the live music in the world”,
la Capitale mondiale della musica dal vivo! L’ultimo
suo tour texano (rnarzo-
aprile 99) ha visto Tolo richiestissimo in Austin dove
si è esibito, nei migliori locali,
quali: Lucy’s, Dessau Music Hall, Liberty Lunch,
Ausitin Blues e a San Antonio
al Laboratoty.
Sempre ad Austin, nello studio degli Asleep at the Weel,
ha registrato nuovi pezzi, con ospite Ponty Bone all’accordion,
per il nuovo disco “Colours
and Notes”.
Le
influenze di Tolo? Fra i chitarristi: Nils
Lofgren, Rory Gallagher, Jimi Hendrix , B.B. King,
Charlie Christian, Eric Gale, Santana, J.J.Cale. E
più in generale:
Paul Simon, Joni Mitchell, Doors, Jimmy Smith, Jerry Lee
Lewis, Miles Davis, Henry Mancini, Cream, Ennio Morricone
, musiche da film e chissà cos’altro ancora.
Lo stile: CLASSIC ROCK
Lo
stile e il repertorio di Tolo Marton si basano su brani
originali. Temi e sonorità riprendono quel filo
interrotto dalle case discografiche all’inizio degli
anni Settanta, che porta al suono che cambiò la
faccia alla musica rock. Nessuna nostalgia ma soluzioni
nuove, improvvisazioni senza limiti di genere, lunghe Jam-session
e interplay tra i musicisti.
In questa ottica non può mancare la reinterpretazione
di alcune cover, non solo di Hendrix, dove si rincorrono
linguaggi rock, blues, country, psichedelia, melodia e
silenzi, in un lungo viaggio che spesso termina con quel
pezzo del treno. Al di là delle etichette, la chitarra
di Tolo è poco prevedibile ed è difficile
sapere che cosa può riservare. Forse un invito a
chiudere gli occhi per vedere con le orecchie.
Nel
1999 Tolo ha dato vita assieme ad
altri 5 chitarristi, tra i quali il chitarrista classico
Massimo Scattolin, al progetto “
Guitarland – Sei
corde senza confini”,
che con concerti, seminari e dischi si propone una fusione
di generi e stili (classica, jazz, flamenco, country, latino...).
Da segnalare il recentissimo debutto di Tolo nel mondo
della musica classica, quando é stato invitato a
suonare la sua “
Alpine valley” in cattedrale
accompagnato dall’Orchestra sinfonica di Treviso.
Sicuramente un’esperienza unica che non viene mai
riservata ad un chitarrista elettrico.
Da
dicembre 2001 Tolo partecipa allo spettacolo
teatrale “
Carta
Bianca” con l’attore Marco Paolini e il
violoncellista Mario Brunello. Un’esperienza “
all’insegna
della interazione fra parole e suoni, che dimostra che
una vera e riuscita commistione può nascere solo
dalla metamorfosi dei materiali, non dal loro ibrido accostamento” (G.Satragni,La
Stampa).
Marzo 2002. Inizia la collaborazione con
il batterista dei Deep Purple Ian Paice, con cui suona
dal vivo in più concerti,
in uno dei quali partecipa anche l’attuale tastierista
dei Deep Purple Don Airey, oltre a Maurizio Feraco al basso.
Ottobre 2002. Finalmente esce il doppio
live CD “
DAL
VERO”, distribuito da Azzurra Music.
Un disco che
fotografa fedelmente un tipico concerto di Tolo Marton
con i Lostiguana, e dove è presente in 2 brani anche
Ian Paice. Riportiamo qui alcuni passaggi della recensione
di Flavio Brighenti di questo CD, uscita su ”MUSICA” di
Repubblica: “
... freschezza
di ispirazione, nobiltà del
fraseggio, visionarietà di scrittura. ...Marton
fa dialogare in splendida armonia il gusto melodico e l’invenzione
virtuosa, coltiva l’immaginario della musica popolare
e quello del cinema, coniuga roots rock e Morricone. ...Bella
testimonianza di stile, classe e passione”.
Il
1
gennaio 2003 si esibisce in diretta su RAI International
in una trasmissione dal titolo “SOS Argentina” a
favore dei bambini di quel paese che viene diffusa in diretta
in 33 paesi.
sito
ufficiale: www.tolomarton.com
Line-up:
Tolo MARTON - guitar, voice
Alex MARINONI -
bass
Andrea DE MARCHI -
drums