Rudy Rotta: chitarrista, cantante, storico blues man della scena italiana, ma soprattutto europea e internazionale.
Nato a Villadossola, in Piemonte
, si trasferisce con la famiglia a Lucerna, in Svizzera; qui vede nascere il suo amore per la musica e all’età di 14 anni comincia a suonare la chitarra. Diciottenne rientra in Italia, forte di un già importante bagaglio tecnico-culturale e inizia a esibirsi nel veronese, come chitarrista, in gruppi emergenti dediti a un repertorio rock-blues.
Rivela subito la sua levatura, risultato di un mix fra talento, passione, doti tecniche e vocali. Il suo grande potenziale appare però ben presto “sacrificato”, visto l’esiguo spazio riconosciuto al blues dalla scena musicale italiana. Si trova confrontato con il genere «mediterraneo» e ci scende a compromessi: ma sente che non è quella la sua strada. Finché, all’età di quarant’anni, compie una scelta di vita e di cuore, certamente meno di “interesse”: vende l’azienda e si dedica interamente alla musica, quella che piace a lui.
Prende a esibirsi quasi esclusivamente all’estero, sviluppando un percorso artistico che è una inarrestabile scalata verso l’olimpo mondiale del blues. Oltre a rivelare superlative qualità di
frontman della sua strepitosa band, instaura via via una serie di collaborazioni con mostri sacri del calibro di
B.B. King, John Mayall, Etta James, Brian Auger, Taj Mahal, solo per fare alcuni nomi. E con ciò il suo futuro è sempre più a stelle e strisce.
A dir poco altisonanti gli apici della sua carriera, in particolare dagli anni Novanta in poi.
Nel gennaio 1997 partecipa alla
Ultimate R&B Cruise nei Caraibi, accanto a leggende quali Etta James, Fabolous Thunderbirds, Taj Mahal.
Sempre nel ’97 partecipa al
Kansas City Blues Festival, dividendo il palco con
Al Green, Taj Mahal, Brian Seltzer: e, con la sua esibizione, manda in visibilio i 20.000 spettatori presenti. Gliene deriva l’incoronazione a
“Europe’s Top Act”, ovvero massimo referente del blues europeo
, che si traduce subito in un nuovo volo verso
Kansas City, dove, al
Grand Emporium (l’Olympia americano!), partecipa alla registrazione dell’album
Live in Kansas City.
A partire dal 2000 lo accompagna anche il mitico hammondista
Brian Auger in ben cinque tour europei, sfociati nella registrazione di un CD
live Capture Live.
Nel 2003 inoltre, Rudy suona alla
Festa del 1° Maggio in Piazza San Giovanni a Roma di fronte a 800.000 persone.
Nel 2004 esce l’album
Some of my favorite songs, registrato in collaborazione con
Brian Auger, John Mayall, Robben Ford, Peter Green, e che include capisaldi della musica pop, blues e rock anni '70.
È del 2006 invece la registrazione a New Orleans del CD
Winds of Louisiana, con il fior fiore dei musicisti americani. La stampa internazionale considera l’album un capolavoro e si dà cura, di conseguenza, di annoverare Rudy fra i migliori artisti blues a livello internazionale - cosa mai successa prima a un musicista europeo non britannico
.
Nel 2009 esce uno dei suoi capolavori
Blue Inside, un CD potente ed intimista dalle sonorità rock che spazia dalle ballads al blues con venature funky.
La sua discografia culmina, nel 2012, nel doppio cd
Me, my music and my life, editato in occasione dei quarant’anni di attività musicale e che racchiude il meglio della sua produzione ad oggi.
Accanto a tutto ciò ben cinque partecipazioni al
Montreux Jazz Festival, due delle quali come ospite di
B.B. King, la partecipazione alla crociera
Mississippi Boat celebrating B.B. King, la presenza al
Premio Tenco con
Lowell Fulson, uno dei grandi maestri del blues, a cui venne consegnata la
targa del Premio.
Infine, ma non certo per ultimo, come non segnalare la doppia ciliegina sulla torta della sua incredibile ascesa
: la consegna di
ben due Fender Stratocaster “Rudy Rotta Signature”,rispettivamente nel 1994 e nel 2002. Il che equivale a dire essere indiscutibilmente nel
gotha dei grandi chitarristi contemporanei
.
Nel dicembre 2012 ha nuovamente l’ onore di essere come ospite sul palco di John Mayall nelle sue due uniche date italiane del suo tour europeo.
Nel 2013 partecipa poi alla trasmissione Roxy Bar con Red Ronnie dove improvvisa una jam session con Jovanotti e in seguito una breve partecipazione come ospite durante la trasmissione dedicata ad Alex Britti, dove anche con lui improvvisa una jam session.
In Ottobre 2013 ha il grande onore di avere come ospite sul palco in un tour di concerti in Italia e Germania il grande
Larry Carlton “Mr. 335”. Tour che riscuote un enorme successo di pubblico.
Il suo ultimo lavoro discografico esce a giungo 2014 e incontra notevoli consensi di pubblico e di critica.
Beatles VS Rolling Stones è un’ idea che vuole celebrare i 50 anni delle due famose band e della presunta storica rivalità musicale. L’ unione di due brani uno dei Rolling Stones e l’ altro dei Beatles a formare un unico brano ri-arrangiato in chiave blues dalle sapienti mani di Rudy.
Rudy Rotta ritorna ora con un nuovo lavoro discografico dedicato questa volta ai bambini,
Vola sul Mondo è un EP di 5 pezzi in lingua italiana in duetto con altri e altre cantanti in varie lingue che sarà in uscita il prossimo anno.
La sua vena artistica lo porta spesso alla ricerca di nuovi stimoli,
ultimo questo nuovo progetto discografico che lo vede impegnato a scandagliare territori musicali inusuali rispetto ai suoi trascorsi artistici del passato, ovvero radici blues che si ramificano in suoni intriganti ricchi di ballate dal sapore tipicamente americano dove spicca sempre un'impronta molto personale e originale. Rotta porterà in questi nuovi pezzi tutto il suo passato ricco di infuocati suoni blues sapientemente arricchiti da una vena creativa che guarda verso orizzonti musicali senza confini.
official website: www.rudyrotta.com